Premessa

La spiaggia

Dove siamo

Il verde

Storia

Il fiume Esino

Cultura

La campagna

Architettura, arte figurativa e ambiente urbano

Il volontariato

Altri siti

Home

ASSOCIAZIONISMO NEL FALCONARESE

Il 20 settembre 1880 si costituisce a Falconara Alta la "Società di Mutuo Soccorso fra artieri ed operai". Scopo principale dell'associazione è quello di soccorrere, in caso di malattia, gli iscritti (nel 1901 veniva data una lira al giorno) e di fornire loro una pensione di vecchiaia, una volta compiuto il sessantesimo anno (non più di settanta lire all'anno nel 1901).

I soci pagano una quota settimanale che, sempre nel 1901, è di 20 centesimi. Fondatori della Società sono: Antonio Balicchia, Vincenzo Gironzi, Luigi Grifoni, Antonio Alfieri, Enrico Gironzi, Augusto Gerundini, Luigi Pauri, Francesco Gabrielli, Cesare Spinelli, Augusto Grati, Fortunato Marini.

Il 20 gennaio 1910 viene inaugurata una nuova sede, tuttora esistente. Alcuni iscritti, ed in particolare Mario Masseria, fondano nel 1901 la "Società femminile di Mutuo Soccorso", con scopi analoghi a favore delle donne di Falconara che in gran parte lavorano presso la Manifattura tabacchi di Chiaravalle e le filande da seta.

Prima presidentessa è la Contessa Polissena Baldini-Calcagno, sostituita nel 1912 da Lydia Bonacci. Una "Società Operaia di Mutuo Soccorso" viene costituita anche a Castelferretti nel 1881, cui seguirà nel 1905 la "Società di Mutuo Soccorso Femminile"; nel 1904, sempre a Castelferretti, nasce la Società maschile "Concordia e Lavoro".

La Società di Mutuo Soccorso "La Speranza", con uno statuto ispirato alle Consociazioni Repubblicane d'Italia, sorge a Falconara nel 1888 per iniziativa di Orlando Mondaini, Cesare Maurilli e dei fratelli Recchioni.

Nel 1909 nasce la "Cooperativa di Consumo", con lo scopo di "soccorrere le classi bisognose provvedendo i generi di consumo specie di prima necessità e distribuendoli ai soci ed al pubblico ai prezzi più miti possibili".

Tra i promotori: il Marchese Girolamo Antici Mattei, Giacomo Guidazzi, il dott. Antenore Tito Zambelli, Orlando Mondaini.

È sempre Orlando Mondaini che nel 1910 dà vita alla "Società di Pubblica Assistenza e Salvataggio", i cui militi dispongono di un carro lettiga della "Croce Bianca"; coordinatore del servizio è il dott. Antenore Tito Zambelli.

Falconara sembra collegarsi agli avvenimenti italiani fra i due secoli che vedono l'esplosione di tensioni e conflitti sociali e l'ascesa di nuove forze nella scena politica.

Nel 1908 viene istituita una "Lega di Miglioramento fra Contadini", ispirata a quella socialista di Chiaravalle del 1901.

I contadini rivendicano una riforma delle dure clausole del contratto di mezzadria, alcune delle quali prevedono, ad esempio, che il contadino tragga dalla sua parte il grano per la semina.

Ogni associato versa la quota mensile di 15 centesimi.

Anche i cattolici si organizzano ed a Fiumesino si costituisce una "Unione Cattolica Rurale" ispirata a quella nata a Iesi nel 1901.

Anch'essa rivendica la vera mezzadria proponendosi inoltre acquisti collettivi di zolfo, solfato e concimi da distribuire ai soci a prezzo di costo. La quota mensile è di 10 centesimi.

L'istituzione delle Casse Rurali, a Castelferretti nel 1911 e a Falconara Alta nel 1912, sempre per iniziativa dei cattolici, va inquadrata nel fermento di quegli anni.

A cavallo dei due secoli si ha a Falconara quella che potremo chiamare la "stagione dei congressi".

Molto importante è il congresso svoltosi il 23 luglio 1893 in cui viene istituita la "Consociazione Socialista Marchigiana": nasce così nelle Marche un partito socialista consistente e collegato alle masse.

Anche le organizzazioni cattoliche si riuniscono a Falconara: nel 1906 si svolge il Congresso Regionale Democratico Cristiano in cui si delibera l'istituzione, in tutti i centri marchigiani, delle sezioni della "Lega Democratica Nazionale" fondata da don Romolo Murri, allora in ritiro a Torrette.

I repubblicani tengono nel 1911 un congresso regionale a Falconara e numerosi convegni negli anni successivi: il sindaco repubblicano Orlando Mondaini ospita i congressisti al Teatro "la Speranza", Casa del Popolo.

Questo periodo avrà il suo culmine nel 1914 con la "Settimana Rossa": Falconara, dove viene proclamata la Repubblica, verrà segnata, come scrive ironicamente Mondaini nelle sue note biografiche, "nella pagina dei birbanti".