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La Grande Guerra

Il primo impatto con la realtà della Grande Guerra, alcuni falconaresi lo ebbero proprio all'alba del 24 maggio 1915, quando assistettero al bombardamento di Ancona da parte della flotta austriaca, che causò numerose vittime e notevoli distruzioni: alcune siluranti erano appostate al largo di Falconara.

Due episodi di notevole importanza, tra gli altri, caratterizzarono la vita cittadina in quegli anni. La notte tra il 4 e il 5 aprile 1918, verso l'1,45, un drappello di 60 marinai austriaci, agli ordini del tenente di vascello Joseph Weith, riuscì a sbarcare a Marzocca per tentare un audace colpo di mano: distruggere i sommergibili ormeggiati nel porto di Ancona e rientrare alla base impadronendosi dei MAS della squadriglia Rizzo. Avviatisi a piedi verso Ancona, dopo essere stati sorpresi dalle prime luci dell'alba, si rifugiarono nella casa colonica Pennacchioni, situata a Barcaglione. Il 5 sera, i marinai austriaci lasciarono il rifugio e a notte inoltrata giunsero nel porto di Ancona, dove vennero catturati, nei pressi del Lazzaretto, per l'intervento delle Guardie di Finanza Grassi e Maganuco e di una pattuglia di carabinieri, comandata dal brigadiere Guadagnini.

L'altro episodio riguarda il falconarese Bruno Santarelli (1895-1976), decorato di medaglia d'argento al valor militare per aver partecipato all'affondamento della corazzata austriaca Santo Stefano, operato all'alba del 10 giugno 1918 lungo le coste dalmate da due MAS comandati dal capitano di corvetta Luigi Rizzo.

La guerra 1940-1945

Durante la guerra Falcorara fu ripetutamente colpita da bombardamenti aerei. Particolarmente devastanti furono gli effetti di quello avvenuto alle ore 14 del 30 dicembre 1943, quando cinque squadriglie composte da dodici apparecchi ciascuna, tra bombardieri e caccia, sganciarono circa trecento bombe dirompenti. Anche se la popolazione era in gran parte sfollata, numerose furono le vittime, tra le quali i tre fratelli Pazzi, mentre un centinaio di case furono demolite o danneggiate nelle vie Nazionale, Bixio, Leopardi e nelle località Ville, Guastuglia e Barcaglione.